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PROROGA Mini contratti di sviluppo – Italia
 
16/04/2025
 
PROROGATO al 27 maggio 2025 IL TERMINE FINALE DI PRESENTAZIONE delle istanze di accesso ai mini contratti di sviluppo, che supportano gli investimenti per lo sviluppo o la produzione di tecnologie critiche negli ambiti individuati dal Regolamento europeo STEP: tecnologie digitali e deep tech, tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, biotecnologie. Lo strumento punta anche a rafforzare o salvaguardare le rispettive catene del valore, per favorire la sicurezza degli approvvigionamenti, nonché la resilienza e la produttività del sistema - D.M. 12.08.2024 e DD 20.12.2024, Ministero delle Imprese e del Made in Italy – Gestione INVITALIA.
 
Soggetti proponenti
Imprese di tutte le dimensioni con sede nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, iscritte nel Registro delle Imprese, in regime di contabilità ordinaria con almeno due bilanci approvati e depositati, alla data di presentazione della domanda, in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e in regola n relazione agli obblighi contributivi.
 
Attività ammissibili
Gli investimenti devono riguardare un’unica unità produttiva nei seguenti settori:  
- tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie deeptech; 
- tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette; 
- biotecnologie, compresi i medicinali inclusi nell'elenco dell'Unione dei medicinali critici. 

In particolare i progetti devono:
1. ricadere nei seguenti ambiti produttivi:
- tecnologie indicate nell’allegato I al decreto;
- medicinali indicate nell’allegato II al decreto;
- materie prime critiche indicate nell’allegato III al decreto;
- componenti e macchinari specifici utilizzati primariamente per la produzione delle tecnologie di cui alla lettera a.1) o delle biotecnologie, compresi i medicinali critici, di cui alla lettera a.2);
- servizi essenziali e specifici per la fabbricazione dei prodotti di cui alle lettere a.1) e a.2), come individuati dall’allegato IV al decreto;

2. contribuire a ridurre o a prevenire le dipendenze strategiche dell’Unione negli ambiti di cui alla lettera a) e/o garantire l’apporto di elementi innovativi, emergenti e all’avanguardia con un notevole potenziale economico negli ambiti di cui alla stessa lettera a).
 
Investimenti ammissibili
Progetti con un importo compreso tra i 5 e i 20 milioni di euro.
 
Contributo
Contributo a fondo perduto sul totale spese ammissibili, pari a: 
- 55% piccole imprese
- 45% medie imprese 
- 35% imprese di grandi dimensioni
Relativamente alle sole PMI: per le spese legate a consulenze funzionali alla realizzazione del piano di investimenti, le agevolazioni sono concesse nella misura del 50% delle spese ammissibili.
 
Risorse disponibili 300 milioni di euro, di cui: 
- euro 100.000.000 destinati a sostenere la realizzazione dei piani di investimento presentati esclusivamente da PMI, a valere sulle risorse della Priorità 1 del Programma;
euro 200.000.000 destinati a sostenere la realizzazione dei piani di investimento presentati da PMI anche da imprese di grandi dimensioni, a valere sulle risorse della nuova Priorità 4 del Programma.
 
Presentazione
Le domande di agevolazione possono essere presentate, esclusivamente in via elettronica sulla piattaforma dedicata, dalle ore 12:00 del 5 febbraio 2025 e fino alle ore 12:00 del 27 maggio 2025.