Sostegno alle MPMI, nella realizzazione, all’interno di unità operative ubicate nel territorio regionale, di interventi integrati di miglioramento dell’efficienza energetica con conseguente riduzione dei costi legati ai consumi energetici ed abbattimento delle emissioni di gas climalteranti nei cicli produttivi e di erogazione dei servizi - PR FESR Sicilia 2021-2027, Priorità: 2, Obiettivo specifico: RSO2.1, Azione 2.1.2 – Riqualificazione energetica nelle imprese - Regione Siciliana, Assessorato Regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, Dipartimento dell'Energia.
Soggetti beneficiari Micro, le piccole, le medie imprese del settore privato (MPMI), che, alla data della prima richiesta di erogazione delle agevolazioni o, se precedente, alla data dell’eventuale richiesta di anticipazione, dispongano di una unità produttiva localizzata ed operativa nel territorio della Regione Siciliana. In forma singola o in aggregazione già costituita (munita di autonoma personalità giuridica) con ulteriori MPMI, in possesso di comprovata capacità organizzativa, tecnica e gestionale coerente. Sono ammissibili le seguenti configurazioni giuridiche: - Ditte individuali, compresi i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali pertinenti; - Società di persone; - Società di capitali; - Società cooperativa; - Rete di imprese con soggettività giuridica (“rete-soggetto”), ai sensi dell’art. 3, comma 4-ter del D.L. n. 5/2009, convertito con L. n. 33/2009; - Consorzio con personalità giuridica; - Società consortile; - Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE); In forma di aggregazione non ancora costituita, i cui componenti (fino ad un massimo di tre) si impegnino, in caso di ammissione a finanziamento, a formalizzare l’aggregazione, entro e non oltre il termine di 60 giorni dalla data di ricezione del provvedimento di concessione delle agevolazioni. NON SONO AMMISSIBILI i Soggetti proponenti che configurino la propria attività come azienda agricola o svolgano attività connesse alla produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca o dell’acquacoltura. Requisiti di ammissibilità - Essere validamente costituiti ed iscritti come attivi da almeno tre anni presso il Registro delle imprese ed aver approvato e depositato almeno tre bilanci di esercizio o documenti equipollenti, secondo il proprio ordinamento giuridico e regimi fiscali pertinenti. Nel caso di esercenti di attività economiche e professionali la cui denuncia alla Camera di Commercio sia prevista dalle norme vigenti è richiesta l’iscrizione al REA – Repertorio delle Notizie Economiche e Amministrative presso le CCIAA. Nel caso di professionisti obbligati all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali, al pertinente albo professionale. Nel caso di professionisti non obbligati all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali, iscrizione IVA ed alla Gestione Separata INPS. - Essere in regola con gli obblighirelativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori. L’Amministrazione regionale provvederà all’accertamento della condizione di regolarità mediante acquisizione d’ufficio del DURC online; - Possedere un’adeguata capacità economico-finanziaria in relazione al piano di investimenti da realizzare, che dovrà essere documentata mediante attestazione rilasciata da un istituto di credito o asseverato da un revisore ufficiale dei conti o da una società di revisione; - Osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare la normativa in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali; salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; inserimento dei disabili; pari opportunità; contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale; tutela dell’ambiente; rispettare le vigenti normative urbanistiche e di tutela paesaggistica; - Non avere in precedenza usufruito di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse attività previste nel progetto candidato alle agevolazioni. Progetti ammissibili Programmi di investimento finalizzati all’efficientamento energetico di unità locali/produttive già esistenti e localizzate nel territorio regionale – attraverso la realizzazione di interventi sugli edifici, gli impianti, i macchinari e le attrezzature utilizzate nei processi di produzione e/o di erogazione dei servizi, nonché la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per mero autoconsumo – finalizzati nel loro complesso alla riduzione di almeno il 30% dei consumi energetici e delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra rispetto ai valori ex-ante registrati nelle pertinenti unità locali/produttive. In dettaglio: A. Interventi di efficientamento energetico dei processi produttivi agiti all’interno dell’unità locale oggetto di investimento: Rifasamento elettrico; Introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori o gruppi frigoriferi secondo le migliori tecnologie disponibili sul mercato; Coibentazioni compatibili con i processi produttivi; Recupero calore di processo da forni, trasformatori, motori o da altre apparecchiature; Sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore; Sostituzione di impianti di riscaldamento/raffrescamento con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o con impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza; Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria, integrati o meno nel sistema di riscaldamento dell’immobile; Sistemi di building automation e sistemi di controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna mediante timer, sensori di luminosità, presenza, movimento, concentrazione di umidità, CO2 o inquinanti; Sistemi per la gestione e il monitoraggio dei consumi energetici; Sistemi intelligenti ed integrati di telecontrollo, regolazione, gestione e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti. B. Interventi di efficientamento energetico degli edifici: Isolamento dell’involucro opaco dell’edificio: pareti laterali esterne/interne (es. rivestimento a cappotto) o di quelle a contatto con zone non riscaldate, comprese le coperture, ovvero di tutte le superfici opache disperdenti; Sostituzione di serramenti ed infissi e/o delle superfici vetrate; Sistemi di efficientamento di illuminazione; Sistemi di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura, filtraggio dell’irradiazione solare, sistemi di accumulo, serre solari, sistemi trasporto luce naturale, etc.);
C. Sostituzione degli impianti e dei macchinari con nuovi e più efficienti ubicati all’interno degli immobili aziendali di cui alla lettera A.
D. Impianti di per la produzione per autoconsumo di energia proveniente da FER impiegati nei processi produttivi e/o di erogazione dei servizi: Installazione di impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento; Impianti fotovoltaici con o senza accumulo; Impianti minieolici ubicati all'interno dell'unità produttiva; Impianti solari termici o termodinamici; Impianti idroelettrici; Impianti geotermici; Impianti a biomassa; Altri impianti per la produzione di energia da FER (es. maremotrice, ondamotrice, correnti marine). Non sono considerati ammissibili i programmi di investimento che abbiano ad oggetto interventi di mera sostituzione di tecnologie esistenti. I programmi presentati devono: ottenere una prestazione energetica globale tale da consentire sullo stabilimento o sul complesso degli stabilimenti dell’impresa, ovvero sui macchinari/attrezzature di produzione e/o di erogazione dei servizi su cui si interviene, una riduzione delle emissioni climalteranti (emissioni dirette ed indirette di gas ad effetto serra) rispetto alle emissioni ex-ante, espresse in termini di tonnellate di CO2 equivalenti / anno di almeno il 30% Spese ammissibili - acquisto di attrezzature, impianti, componenti, sistemi, programmi informatici e macchinari nuovi di fabbrica e relativa messa in opera; - acquisto di software dedicato alla gestione, controllo e programmazione del processo produttivo; - spese edili (compresi gli impianti generali) strettamente necessarie e funzionali alla realizzazione degli interventi di efficientamento energetico e comunque non oltre il 20% del costo totale ammissibile per il programma di investimenti. Rientrano in questa categoria tutte le voci di spesa relative all’acquisizione di componenti e/o impianti generali non amovibili (es. impianti civili, serramenti, altro assimilabile); - spese tecniche per l’esecuzione di diagnosi energetiche (obbligatoria), ivi incluse le analisi dello scenario controfattuale, progettazione, direzione lavori, collaudo, sicurezza cantieri (intesi come costi delle prestazioni professionali) in misura non superiore al 10% delle spese ammissibili relative alle voci di cui alle lettere precedenti; - attestato di prestazione energetica (APE) dell’edificio ex-ante e APE realizzato a ultimazione dei lavori di efficientamento energetico (obbligatoria). Massimali d’investimento Il costo totale ammissibile per ciascun programma di investimenti non deve essere inferiore a 50.000,00 euro e superiore a 500.000,00 euro. L’imposta sul valore aggiunto (IVA) non è ammissibile alle agevolazioni, salvo il caso in cui non sia recuperabile ai sensi della legislazione sull’IVA. Contributo Contributi in conto impianti: - De Minimis: nella misura massima del 60% delle spese ammissibili e sino ad un massimo di € 300.000,00 per impresa unica; - Esenzione: nella misura massima del 60% Micro e Piccole Imprese 50% Medie Imprese. Durata e termini di realizzazione del progetto Durata non superiore a 12 mesi, con un’eventuale proroga fino a un massimo di ulteriori 6 mesi. Risorse disponibili 89.119.066,00 euro Presentazione Le domande devono essere inviate a partire dalle ore 12:00 del 12/01/2026 e sino alle ore 12:00 del 12/02/2026.