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Sostegno ai caregiver familiari – Mezzogiorno
 
02/11/2023
 
Il bando Socio Sanitario 2023 sostiene interventi in grado di migliorare le condizioni di vita dei  caregiver, che quotidianamente assistono familiari con bisogni di cura elevati (es. pazienti oncologici, cronico degenerativi, con malattie rare, disabilità congenita o sopravvenuta), attraverso percorsi di supporto volti ad alleviarne il carico assistenziale e a potenziare i servizi di cura per gli assistiti, nelle aree del Mezzogiorno d’Italia: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia – Fondazione Con Il Sud, 5^ EDIZIONE.
 
Soggetto responsabile
Partnership costituita da almeno quattro soggetti: un ente in possesso dei requisiti previsti dal Codice del terzo settore (D.lgs. 117/2017), già iscritto al Registro Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), o con una richiesta pendente di integrazione/rettifica o, nelle more del processo di perfezionamento del RUNTS, iscritto alla previgente anagrafe delle ONLUS, costituito prima del 1 gennaio 2021; in partenariato con altri tre soggetti: un altro ente del terzo settore, l’ente pubblico responsabile dei servizi socio-sanitari del territorio sul quale si intende intervenire (es. ASL, Ambito, Comune, etc.) e un altro ente che potrà appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, anche a quello delle istituzioni, della scuola, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese.
La quota di contributo gestita dagli enti del terzo settore deve essere pari almeno al 65% del contributo.

Ambiti di intervento
Le proposte potranno prevedere, a titolo esemplificativo, l’attivazione o il potenziamento di:
- servizi di orientamento e consulenza che possano offrire informazioni su modalità di accesso alle prestazioni socio-sanitarie e a strutture specializzate, opportunità e risorse per l’assistenza e la cura, ricerca di assistenti familiari qualificati, supporto per pratiche burocratiche, etc.;
- interventi di supporto pratico alla quotidianità rivolti al proprio assistito, al fine di garantire momenti di sollievo al carico di cura (es. assistenza domiciliare socio-assistenziale, formazione tecnico-specialistica per una più efficace gestione della persona assistita, consulenza sull'adattamento dell’ambiente domestico, trasporto e accompagnamento, etc);
- azioni volte a favorire il benessere psico-fisico del caregiver per sostenerlo nella gestione della fragilità familiare, anche attraverso attività di promozione del tempo libero, momenti di sollievo, di aggregazione, auto/mutuo aiuto e networking per la condivisione di esperienze tra familiari;
- attività volte a promuovere comunità di cura e reti di prossimità a supporto del caregiver e della persona assistita, attraverso il coinvolgimento di tutti gli stakeholder attivi nei processi di welfare comunitario (es. organizzazioni di terzo settore, enti e aziende per la sperimentazione di nuove forme di welfare aziendale, integrative e non sostitutive di altri interventi e prestazioni assicurate dal sistema pubblico dei servizi, che vadano incontro alle esigenze dei caregiver lavoratori).
 
Contributo, co-finanziamento e durata
Il contributo massimo richiedibile è pari a 400.000. Il co-finanziamento monetario dovrà essere pari ad almeno il 20% del costo totale del progetto. Durata complessiva del progetto non inferiore ai 36 mesi e non superiore ai 48 mesi.
 
Risorse finanziarie 4.000.000,00 di euro.
 
L’iniziativa si articola in due distinte fasi: la prima finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore impatto sul territorio di intervento e la successiva rimodulazione, volta ad arricchire la proposta e a chiarire eventuali aspetti critici rilevati nella fase di valutazione.
 
Le proposte dovranno essere presentate online entro, e non oltre, le ore 13:00 del 23 novembre  2023.