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Ammodernamento frantoi oleari – Calabria
 
17/11/2023
 
Pubblicato dalla Regione Calabria, Assessorato Agricoltura, Risorse Agroalimentare e Forestazione il bando MISSIONE 2 COMPONENTE 1 (M2C1) Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare – Sottomisura – Ammodernamento dei frantoi oleari - Decreto del Dirigente Generale n. 15379 del 26/10/2023.
 
Obiettivo
Ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva, al fine di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici.
 
Localizzazione
Intero territorio della Calabria.
 
Soggetti beneficiari
Aziende agricole, imprese agroindustriali, comprese le loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari che effettuano estrazione di olio extra vergine d’oliva.

Investimenti ammissibili
Gli investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”.
 
Il finanziamento di impianti che aumentino la capacità produttiva, è ammissibile solo qualora l'oggetto principale dell’investimento rimanga la sostituzione e l’ammodernamento degli impianti più obsoleti, nel rispetto del principio DNSH.
 
È possibile, altresì, finanziare singole parti di impianto, purché si intervenga su impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”.
 
Importo investimento
L’importo massimo ammissibile per singolo progetto è pari a 400 mila euro.  
 
Spese ammesse
Sono ammissibili le seguenti spese:
a) Ammodernamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH. Tale spesa non potrà superare il 15% del totale degli investimenti.
b) Sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione.
c) Spese tecniche e generali nel limite del 9% della spesa totale ammissibile per l’intervento. Le stesse si suddividono: spese tecniche calcolate fino a un massimo del 6% per investimenti che comprendono la progettazione e direzione di lavori e fino a un massimo del 3% per investimenti che riguardano unicamente gli acquisti; le spese generali possono essere calcolate fino a un massimo del 3% sull’intero investimento per altre spese, quali polizze fidejussorie e compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità, redatti prima della presentazione della domanda, acquisizione di brevetti e licenze.
 
Contributo concedibile
Contributo in conto capitale a fondo perduto pari al 65% che si eleva all’80% per i giovani agricoltori.
 
Risorse disponibili  euro 16.567.725,31

Presentazione
La domanda di sostegno dovrà essere presentata, tramite il SIAN, entro il 15 dicembre 2023.