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Sostegno settore vitivinicolo Sicilia (OCM VINO)
 
14/05/2024
 
Finanziamenti comparto vitivinicolo siciliano, OCM Vino misura “Investimenti” - Campagna 2023-2024 - Dipartimento dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, Regione Sicilia.
 
Obiettivo
Migliorare il rendimento globale dell’impresa, in termini di adeguamento alla domanda del mercato, aumentare la competitività dal punto di vista della produzione e/o commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza globale, nonché trattamenti sostenibili contribuendo, così al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici.
 
Localizzazione
Interventi sull’intero territorio della Sicilia.
 
Soggetti beneficiari
Micro, piccole, medie, grandi imprese che svolgono almeno una delle seguenti attività:
- la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate, o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
- la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
- l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, e/o acquistato anche ai fini della sua commercializzazione. Sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno;
- la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve aziendali da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia rivolta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.
 
Tipologie di investimenti ammissibili
- Realizzazione e/o ammodernamento delle strutture aziendali, nonché acquisto di attrezzature per la produzione, trasformazione, imbottigliamento, conservazione e commercializzazione dei prodotti: cantina vinicola (fuori terra, interrata o mista); realizzazione di fabbricato (ai fini della trasformazione, stoccaggio, conservazione prodotti vitivinicoli aziendali); riattamento di strutture (ai fini della trasformazione, stoccaggio, conservazione prodotti vitivinicoli aziendali); attrezzature per lo stoccaggio, conservazione, commercializzazione e movimentazione interna dei prodotti vitivinicoli aziendali; attrezzature per trasformazione prodotti vitivinicoli aziendali, ivi comprese le attrezzature di laboratorio per analisi enologiche (strumentazioni per l’analisi chimico-fisica delle uve, dei mosti e dei vini, finalizzate al campionamento, controllo e miglioramento dei parametri qualitativi delle produzioni); impianti di trasformazione, imbottigliamento, conservazione e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli aziendali; impianto trattamento reflui cantina e macchine per la distribuzione delle acque reflue in cantina; e-commerce “cantina virtuale”, piattaforme web finalizzate al commercio elettronico, gestione magazzino, controllo informatico dei processi di trasformazione; sistemazioni di aree esterne al servizio della struttura di produzione e trasformazione; acquisto di serbatoi, contenitori e barriques per l’affinamento, l'invecchiamento e la movimentazione dei vini. 

- Punti vendita aziendali ed extraziendali esclusivamente fissi, purché non ubicati all'interno delle unità produttive di trasformazione: realizzazione o riattamento di struttura fissa per la vendita diretta dei prodotti vitivinicoli aziendali; attrezzature per l’esposizione e la vendita diretta dei prodotti vitivinicoli aziendali; attrezzature ed elementi di arredo funzionali alla degustazione, solo se contestuali alla presenza di un punto vendita diretta al consumatore finale.
 
- Interventi di efficientamento energetico: impianti fotovoltaici con accumulo; impianti eolici e minieolici; impianti di cogenerazione e trigenerazione; impianti domotizzati per la gestione e il controllo dei processi di vinificazione; interventi per isolamento termico, sostituzione degli infissi, relamping Led dei corpi illuminanti.
 
Le cantine di nuova realizzazione dovranno avere una capacita minima di vinificazione e stoccaggio di Hl. 500 riferibile ad una superficie vitata minima di 7 ettari obbligatoriamente di proprietà del soggetto richiedente. Per impianti da realizzare nelle isole minori, nel territorio della DOC Etna e nella provincia di Messina, tenuto conto dell'alta frammentazione e polverizzazione della dimensione aziendale media, la capacita minima e di Hl. 200 e la superficie vitata aziendale minima e di 2 ettari, che dovranno essere obbligatoriamente aziendali di proprietà del soggetto richiedente. La suddetta deroga viene altresì applicata al territorio della DOCG “Cerasuolo di Vittoria”, esclusivamente per le aziende che rivendicano la produzione ai sensi del disciplinare della DOCG stessa. Considerata l’esigua estensione, nel solo territorio della DOC Faro ed esclusivamente per le aziende che rivendicano la produzione ai sensi del disciplinare della DOC stessa, per la realizzazione di una nuova cantina la capacità minima di vinificazione e stoccaggio dovrà essere di Hl. 50 riferibile ad una superficie vitata minima aziendale di 1 ettaro obbligatoriamente di proprietà del soggetto richiedente.
 
Limiti investimento e contributo concesso
I limiti minimi e massimi ammissibili di investimento sono:
€ 1.000.000 quale limite massimo del costo totale dell’investimento ammissibile;
€ 20.000 quale spesa minima ammissibile a finanziamento.

Il contributo massimo concedibile in conto capitale è pari al:
- 50% dell'investimento finanziabile, nel caso di microimprese, piccole e medie imprese;
- 25% dell’investimento finanziabile, nel caso di imprese intermedie che occupano meno di 750 dipendenti o il cui fatturato annuo non superi i 200 milioni di euro;
- 19% dell’investimento finanziabile, nel caso di grandi imprese, ovvero che occupino più di 750 dipendenti o il cui fatturato sia superiore ai 200 milioni di euro.
 
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria è pari a 8 milioni di euro, così ripartita:
- 60% per progetti che hanno una spesa ammissibile d’investimento da € 500.001,00 fino ad un massimo di € 1.000.000,00;
- 40% per progetti che hanno una spesa ammissibile d’investimento minimo di € 20.000,00 fino ad un massimo di € 500.000,00.

Scadenza bando
Le domande devono essere inserite e rilasciate dal SIAN entro il 14 giugno 2024.
La copia in originale e in forma cartacea della domanda, corredata dagli allegati e da tutti i documenti, dovrà essere consegnata all’Ufficio regionale competente per territorio entro il 21 giugno 2024.