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Resto al Sud apre al commercio e a altri territori
 
19/11/2021
 

Resto al Sud – Invitalia, ha esteso l’incentivo a tutte le attività di COMMERCIO e alle  ISOLE MINORI marine, lacuali e lacustri del Centro-Nord Italia – Art.13 Legge 09.11.2021, n.156 (legge di conversione con modificazioni del DL 10-09-2021 n.121 – decreto infrastrutture).

Beneficiari
Tra i 18 e i 55 anni che siano in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:
- residenza già nei territori previsti dall’agevolazione (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise Puglia, Sardegna, Sicilia; nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria); nelle isole minori marine del Centro-Nord, nonché lagunari e lacustri;
oppure
- trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 giorni se residenti all’estero)  dall’esito  positivo dell’istruttoria;
- non sono già titolari di altre attività di impresa in esercizio alla data del 21.06.2017;
- non hanno ricevuto altre agevolazioni  nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio; 
- non hanno un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento.
liberi professionisti (in forma societaria o individuale) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche). 

In particolare l’incentivo si rivolge a: 
- imprese costituite dopo il 21/06/2017; 
- imprese costituende la costituzione deve avvenire entro 60 giorni, o 120 giorni in caso di residenza all'estero, dall'esito positivo dell'istruttoria.  

Attività finanziabili
- attività produttive nei settori dell'industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura; 
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone; 
- turismo; 
- commercio; 
- attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria). 
Sono escluse le attività agricole.

Spese ammissibili
- ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo del 30% del programma di spesa); 
- macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica; 
- programmi informatici e servizi per le tecnologie l'informazione e la telecomunicazione;
- spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, acquisizione di garanzie assicurative) massimo 20% del programma di spesa.  
Non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente.

Copertura spese
Fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.   
Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.
 
A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto: 
- 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale; 
- fino ad un massimo di 40.000 euro per le società, in base al numero dei soci. 
Detto contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi.

Agevolazioni
- 50% contributo a fondo perduto
- 50% finanziamento bancario a tasso zero, rimborsabile in 8 anni, di cui 2 di pre-ammortamento, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI all'80% dell'importo del finanziamento bancario. Gli interessi del finanziamento sono interamente a carico di Invitalia. 

Fondi: 1 miliardo e 250 milioni di euro. 

I nuovi progetti possono essere presentati a partire dal 17 novembre 2021. Valutazione a sportello.