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Esercizi commerciali - Italia
 
25/11/2021
 

Al fine di ridurre la produzione di rifiuti e contenere gli effetti climateranti, il Ministero della Transizione Ecologica eroga contributi in via sperimentale per gli anni 2020 e 2021 a favore degli esercizi commerciali italiani - Decreto 22-09-2021 MITE.

Soggetti beneficiari
Esercizi commerciali di vicinato e di media e grande struttura che attrezzano spazi dedicati alla vendita ai consumatori di prodotti alimentari e detergenti, sfusi o alla spina, o per l’apertura di nuovi negozi destinati esclusivamente alla vendita di prodotti sfusi.

L’esercente può promuovere il riutilizzo dello stesso contenitore per gli acquisti successivi al primo, attraverso il sistema cauzionale; a condizione che lo stesso rispetti la normativa vigente in materia di materiali a contatto con gli alimenti. Ai clienti è consentito utilizzare contenitori propri purché riutilizzabili, puliti e idonei per uso alimentare. Tuttavia, l’esercente può rifiutare l’uso di contenitori che ritenga igienicamente non idonei. 

Spese ammesse
Adeguamento dei locali, quali progettazione e realizzazione del punto vendita o dello spazio dedicato; acquisto di attrezzature funzionali alla vendita di prodotti sfusi compreso l’arredamento o allestimento del punto vendita o dello spazio dedicato; iniziative di informazione, comunicazione e pubblicità dell’iniziativa. 

Non sono ammesse le spese sostenute per l’acquisto o l’igienizzazione dei contenitori e dei prodotti alimentari e detergenti venduti.   

L’effettività e l’attinenza delle spese sostenute deve risultare da apposita attestazione rilasciata dal presidente del collegio sindacale, ovvero da un revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali, o da un professionista iscritto nell’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, on nell’ambito dei periti commerciali o in quello dei consulenti del lavoro, ovvero dal responsabile del centro di assistenza fiscale.   

Agevolazione
Contributo economico a fondo perduto “de minimis” pari all’ammontare della spesa sostenuta e documentata, nell’anno di riferimento (2020 e 2021), per ciascun punto vendita e per un importo massimo di euro 5.000 per ciascuno esercente.

Il contributo economico è alternativo e non cumulabile, in relazione alle medesime voci di spesa, con ogni altra agevolazione prevista da  normativa nazionale o europea. 

Obblighi
L’attività di vendita, dalla concessione del contributo, deve essere tenuta per tre anni a pena di revoca del contributo.

Risorse disponibili 20.000.000 euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021.

Scadenza
Invio delle domande, attraverso la piattaforma resa disponibile sul sito https://padigitale.invitalia.it:
- per le spese sostenute nel 2020 entro l’11 gennaio 2022;  
- per le spese sostenute nel 2021 entro il 30 aprile 2022.
Procedura valutativa a sportello.