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PMI e Enti Locali – Patto Territoriale Messina
 
30/11/2021
 

Avviso pubblico per la selezione degli interventi imprenditoriali – Patto Territoriale Messina – Decreti MISE e MEF del 30.11.2021.  

Gli interventi imprenditoriali del progetto pilota, devono essere coerenti e funzionali all’atto di indirizzo strategico, e riguardare i seguenti ambiti tematici: 
a) Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile;
b) Riqualificazione delle aree urbane e delle aree interne.  

Localizzazione interventi
Tutti gli interventi devono essere realizzati nell’area di riferimento del progetto pilota, formata dal territorio dei seguenti Comuni in provincia di Messina, che aderiscono al Patto territoriale Messina: Messina, Alcara Li Fusi, Alì Terme, Antillo, Barcellona Pozzo di Gotto, Basicò, Brolo, Capo d’Orlando, Capri Leone, Caronia, Castroreale, Condrò, Ficarra,  Furci Siculo, Galati Mamertino, Giardini Naxos, Gioiosa Marea, Itala, Limina, Lipari, Milazzo, Mirto, Motta Camastra, Motta d’Affermo, Pace del Mela, Patti, Piraino, Rodì Milici, Rometta, Sant’Agata di Militello, San Filippo del Mela, San Piero Patti, Sinagra, Torrenova, Venetico, Villafranca Tirrena.

Dotazione finanziaria 10 milioni di euro, così destinati: 6 milioni di euro per gli interventi imprenditoriali e 3,5 milioni di euro per gli interventi pubblici. La restante parte di 500 mila euro è destinata alla copertura delle spese di funzionamento.

Scadenza
Le domande di agevolazione devono essere trasmesse esclusivamente tramite PEC entro il 22 dicembre 2021.

Progetti IMPRENDITORIALI 

Soggetti beneficiari
Piccole e medie imprese, regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle Imprese, alla data di presentazione della domande e che abbiano un’unità produttiva localizzata nell’area di riferimento del progetto pilota.

Le cui attività d’impresa rientrano o rientreranno nelle seguenti macrocategorie Istat:
- Sezione C – Attività manifatturiere
- Sezione G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli;
- Sezione I – Attività dei servizi di alloggio e ristorazione;
- Sezione J – Servizi di informazione e comunicazione;
- Sezione M – Attività professionali scientifiche e tecniche;
- Sezione N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
- Sezione R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
- Sezione S – Altre attività di servizi. 

Interventi ammissibili
Progetti che prevedono la realizzazione di uno solo dei seguenti progetti:
A.  progetti di investimento;
B.  progetti di avviamento; 
C.  progetti di innovazione.

Ogni impresa può presentare una sola domanda di agevolazione.

 
Progetti di INVESTIMENTO
Sono agevolabili i progetti che prevedono:
- la realizzazione di una nuova unità produttiva;
- l’ampliamento di una unità produttiva esistente, mediante la diversificazione della produzione con nuovi prodotti aggiuntivi o il cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo.

Settori esclusi siderurgico, carbone, costruzione navale, fibre sintetiche, trasporti e relative infrastrutture, produzione e distribuzione di energia, infrastrutture energetiche, pesca e acquacoltura, produzione agricola primaria.

Spese ammissibili non inferiori a € 100.000,00 relative a:
a) opere murarie e assimilate, comprese le opere di ristrutturazione, nel limite del 30% dell’investimento complessivo;
b) macchinari, impianti e attrezzature;
c) programmi informatici e licenze.

Durata del progetto non superiore a 30 mesi decorrenti dalla data del provvedimento di assegnazione dei contributi. 

Agevolazione contributo “de minimis” a fondo perduto nella misura del 70% dei costi ammissibili, per un massimo di € 200.000,00 singola impresa e per singolo progetto di investimento.


Progetti di AVVIAMENTO
Sono agevolabili i progetti volti alla realizzazione di nuove iniziative imprenditoriali o allo sviluppo di attività esistenti.

Soggetti beneficiari imprese di piccole dimensioni, non costituite da più di 60 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione.

Settori esclusi produzione agricola primaria.

Spese ammissibili non inferiori a € 100.000,00 relative costi strettamente connessi alla realizzazione del progetto ammesso alle agevolazioni.

Durata del progetto non superiore a 30 mesi decorrenti dalla data del provvedimento di assegnazione dei contributi. 

Agevolazione contributo “de minimis” a fondo perduto nella misura del 70% dei costi ammissibili, per un massimo di € 200.000,00 singola impresa e per singolo progetto di investimento.


Progetti di INNOVAZIONE
Sono agevolabili i progetti che prevedono un’innovazione di processo e/o un’innovazione dell’organizzazione.

Spese ammissibili non inferiori a € 50.000,00 relative a:
a) spese di personale;
b) costi relativi a strumentazione e attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto, nel limite delle quote di ammortamento ordinario;
c) costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti alle normali condizioni di mercato;
d) spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Durata del progetto non superiore a 30 mesi decorrenti dalla data del provvedimento di assegnazione dei contributi. 

Agevolazione contributo “de minimis” a fondo perduto nella misura del 70% dei costi ammissibili, per un massimo di € 200.000,00 singola impresa e per singolo progetto di investimento.

  

Progetti INFRASTRUTTURALI PUBBLICI 

Soggetti beneficiari
Enti locali che abbiano la sede legale nell’area nella quale vengono realizzati gli interventi previsti dal progetto pilota.

Interventi ammissibili
Progetti che prevedono la creazione o l’ammodernamento di infrastrutture pubbliche destinate prevalentemente al bacino dell’utenza locale del Patto territoriale, non idonee ad attirare clienti o investimenti da altri Stati membri dell’Unione europea e non dirette allo svolgimento di una specifica attività economica.  

Ciascun Ente locale può presentare una sola domanda di agevolazione riferita ad un unico progetto infrastrutturale, anche di dimensione sovra comunale, realizzato in convezione con altri Enti locali dell’area di intervento del progetto pilota. 

Durata
Durata del progetto non superiore a 42 mesi decorrenti dalla data del provvedimento di assegnazione dei contributi. 

Spese ammissibili
I costi degli investimenti materiali e immateriali, sostenuti successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ed entro il termine ultimo previsto per l’ultimazione del progetto.

Agevolazione
Contributo a fondo perduto nella misura del 100% dei costi ammissibili. L’IVA è ammissibile a condizione che rappresenti un costo non recuperabile, effettivamente e definitivamente sostenuto.

Qualora sussistano gli elementi costitutivi della nozione di Aiuti di Stato, le agevolazioni possono essere concesse nei limiti del Regolamento GBER, per la creazione o l’ammodernamento di infrastrutture locali volte a migliorare a livello locale, il clima per le imprese e i consumatori e ad ammodernare e sviluppare la base industriale. L’importo del contributo a fondo perduto, non può in questo caso superare la differenza tra i costi ammessi e il risultato operativo dell’investimento.