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PROROGA Digitalizzazione Imprese Sicilia
 
13/11/2025
 
DIFFERITO al 2 dicembre 2025 il termine di apertura della piattaforma per la presentazione delle istanze di accesso all'Avviso DIGIT IMPRESE – AZIONE 1.2.2 prevede il sostegno alla realizzazione di progetti di investimento funzionali alla digitalizzazione delle imprese siciliane, in attuazione dell’Azione 1.2.2 “Sostegno per la digitalizzazione delle imprese e azioni di sistema per il digitale”, PR FESR Sicilia 2021/2027, Dipartimento Attività Produttive, DDG n. 2175 del 05/08/2025.
 
Soggetti beneficiari 
Accedono al sostegno finanziario le micro, piccole e medie imprese, in forma singola o loro aggregazioni munite di personalità giuridica, ivi inclusi i consorzi, le società cooperative e le reti d’impresa costituite nella forma di “rete soggetto”, a condizione che svolgano attività esterna.
 
Tutti i soggetti partecipanti devono risultare costituiti in forma di impresa ed attivi da almeno 12 mesi disponendo della propria sede legale o di almeno una unità locale attiva nel territorio regionale.
 
Requisiti di ammissibilità
Il soggetto richiedente deve possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti di ammissibilità:
a) essere validamente costituito ed iscritto come attivo da almeno un anno presso il Registro delle imprese ed aver approvato e depositato almeno un bilancio di esercizio o altri documenti assimilabili nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti giuridici e regimi fiscali pertinenti.
b) non esercitare un’attività economica identificata come prevalente e rientrante nella produzione primaria di prodotti agricoli, ovvero la produzione di prodotti del suolo e dell'allevamento, della pesca e dell’acquacoltura;
c) essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori o essere in possesso della certificazione che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti della Regione Siciliana di importo pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del medesimo soggetto (DURC);
d) essere in regola con la normativa antimafia;
e) possedere un’adeguata capacità economico-finanziaria in relazione al piano di investimenti da realizzare, che dovrà essere documentata mediante attestazione rilasciata da un istituto di credito, attestante la presenza di somme liquide e disponibili sufficienti a coprire una quota pari ad almeno il 30% del costo complessivo del programma di investimenti, ovvero la disponibilità dello stesso istituto di attivare una linea di credito per pari importo; oppure certificazione capacità finanziaria rilasciata da un revisore contabile o da una società di revisione, attestante dai bilanci/dichiarazioni dei redditi e dalle scritture contabili, una struttura finanziaria coerente con il sostenimento del programma di investimento; 
f) possedere la capacità operativa ed amministrativa in relazione al progetto da realizzare;
g) possedere la capacità di disporre delle risorse, delle competenze tecnico-professionali e di idonee coperture finanziarie per sostenere adeguatamente i costi connessi con la realizzazione del programma di spesa candidato alle agevolazioni.

Interventi ammissibili
Sono finanziabili i programmi di investimento finalizzati all’introduzione di soluzioni digitali ad alto contenuto tecnologico al fine di accelerare il processo d transizione digitale del MPMI regionali diversi da quelli finanziati nell’ambito dell’azione 1.1.2 (sostegno all’innovazione delle imprese).
 
Ciascun programma di investimento dovrà essere definito, a pena di irricevibilità, sulla scorta di una preventiva diagnosi digitale; quest’ultima potrà essere elaborata da un soggetto indipendente dotato di idonee competenze e qualificazioni professionali, oppure essere predisposta autonomamente dal legale rappresentante dello stesso soggetto proponente. L’elaborazione della diagnosi a cura di un soggetto qualificato indipendente contribuisce all’attribuzione di un punteggio più elevato.
 
Spese ammissibili
Le spese ammissibili al sostegno finanziario pubblico sono le seguenti:
a. consulenze specialistiche per la realizzazione della diagnosi digitale ex-ante ed ex-post il cui costo non può superare il 5% del costo totale ammissibile per il programma di investimenti;
b. consulenze specialistiche, in materia di innovazione tecnologica, finalizzate all’acquisizione e/o allo sviluppo ed implementazione di soluzioni tecnologiche digitali di base ed evolute (tecnologie abilitanti della S3 Sicilia);
c. acquisizione/sviluppo/implementazione di tecnologie digitali di base (es. soluzioni di informatica, software di gestione amministrativa e contabile, software di gestione delle scorte di magazzino, e-commerce, software per la gestione delle relazioni con i clienti (customer relation management), pagamenti elettronici, sistemi per demand and distribution planning, per l’ottimizzazione della logistica, etc.);
d. acquisizione/sviluppo/implementazione di tecnologie digitali evolute (es. blockchain, big data, sviluppo di soluzioni di raccolta ed analisi dei dati per l’introduzione di soluzioni di intelligenza artificiale, realtà aumentata, cyber security, cloud computing e Cloud-to-Edge, Industrial Internet of Things, manifattura additiva (IoT), Tecnologie abilitanti emergenti NBIC, etc.) - vedi tecnologie abilitanti S3 Sicilia;
e. acquisto di attrezzature tecnologiche, programmi e servizi informatici funzionali all’introduzione di tecnologie digitali evolute (tecnologie abilitanti della strategia regionale S3).

L’IVA relativa alle spese è da considerarsi ammissibile solo nel caso in cui sia sostenuta a titolo definitivo dal soggetto percettore delle agevolazioni, senza possibilità di recupero, nemmeno parziale, della stessa imposta.

I prestatori di servizi di cui alle lettere da a) a d) cui il percettore delle agevolazioni potrà rivolgersi per la relativa acquisizione dovranno, a pena di inammissibilità delle relative spese, rientrare in una delle seguenti categorie:
- iscritti nell’elenco Innovation manager, elenco tenuto dal MIMIT giusto D.M. 7 maggio 2019;
- professionisti iscritti all’albo nazionale degli esperti in innovazione tecnologica di cui al D.M. MIMIT del 31 agosto 2016;
- Organismi di ricerca / incubatori certificati / Poli dell’innovazione / Digital Innovation Hub di cui al Piano Nazionale transizione 4.0;
- Start-up innovative di cui al D.L. 18/10/2012;
- PMI innovative di cui al D.L. n. 2/2015; 
- Soggetti iscritti nell’elenco dei Manager dell’Innovazione di UNIONCAMERE;
-  Figure professionali certificate ai sensi della norma UNI 11814/2021 da Enti accreditati da Accredia;
- Ingegneri informatici iscritti all’albo professionale; 
- Periti informatici iscritti all'albo professionale. 
 
Non sono richiesti requisiti specifici per i fornitori di attrezzature tecnologiche, programmi e servizi informatici funzionali all’introduzione di tecnologie digitali evolute (tecnologie abilitanti della strategia regionale S3) di cui alla lettera e), a condizione che gli stessi interventi siano espressamente previsti all’interno della diagnosi digitale.

Investimento ammissibile
Il costo totale ammissibile del progetto presentato non deve essere superiore a:
- € 60.000,00 per le microimprese;
- € 100.000,00 per le piccole imprese;
- € 150.000,00 per le medie imprese.
 
Per tutte le tipologie di sostegni/programmi di investimenti è prescritta una soglia minima pari ad € 20.000,00.

Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni consistono nell’erogazione di un contributo a fondo perduto, nella forma del “de minimis”, fino ad una misura massima dell’80% della spesa ritenuta ammissibile in esito all’attività di valutazione.

Risorse disponibili 9.624.859,20 euro. 

Presentazione
Le domande devono essere inviate, tramite apposita piattaforma informatica, a partire dalle ore 12,00 del 2 dicembre 2025 e sino alle ore 12,00 del 16 dicembre 2025. Procedura valutativa a sportello. Le domande di accesso alle agevolazioni validamente presentate nello stesso giorno, sono considerate come pervenute nello stesso istante ed inserite in appositi elenchi. Per ogni giorno di apertura della piattaforma (il primo giorno dalle ore 12:00 alle ore 24:00 ed i giorni seguenti dalle ore 00:00:01 alle ore 24:00) sarà predisposto apposito elenco contenente le domande pervenute in ordine cronologico. Le domande saranno poi ordinate in ordine decrescente sulla base del valore attribuito all’indicatore (c.d. “criterio ordinatore”), rapporto MOL e costo totale investimento, approssimato alla quinta cifra dopo la virgola e calcolato sui dati dell’ultimo bilancio depositato.