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Specializzazione intelligente – Italia
 
18/06/2024
 
L’intervento sostiene la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo. I progetti ammissibili realizzati nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) devono essere coerenti con le aree tematiche della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa DM 14.09.2023 e DD 7.05.2024 - Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Soggetti proponenti
Imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

Interventi finanziabili 
L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo coerenti con le aree tematiche della SNSI, con particolare riguardo allo sviluppo delle seguenti specifiche tecnologie abilitanti fondamentali: 
- materiali avanzati e nanotecnologia; 
- fotonica e micro/nano elettronica; 
- sistemi avanzati di produzione; 
- tecnologie delle scienze della vita; 
- intelligenza artificiale; 
- connessione e sicurezza digitale. 
 
Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
 
Territori, importo spese ammissibili, durata investimenti
I progetti ammissibili inoltre devono: 
- essere realizzati nell'ambito di una o più unità locali ubicate nei territori delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia); 
- prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 20 milioni di euro
- avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni. 

Contributo
Contributi alla spesa, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto: 
- pari al 30% per le piccole imprese
- pari al 25% pe le medie imprese
- pari al 15% per le grandi imprese, non rientranti nella definizione di PMI; 
- pari al 10% quale MAGGIORAZIONE, spettante a quelli che prevedono partenariati con piccole e medie imprese, ovvero condizioni per l'ampia diffusione dei risultati o l'accesso agli stessi a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie. 

Finanziamenti agevolati di Cassa depositi e prestiti, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50%. In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10%, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al 40% delle spese e dei costi ammissibili.
 
Al finanziamento agevolato è associato un finanziamento bancario, di importo non inferiore al 20% delle spese e dei costi ammissibili. Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, le imprese devono ricevere una positiva valutazione creditizia da parte di una banca finanziatrice. L’elenco delle banche finanziatrici aderenti sarà pubblicato sul sito della Cassa depositi e prestiti, una volta conclusa la procedura di convenzionamento tra Ministero, Associazione bancaria italiana e Cdp.
 
Risorse disponibili 328 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati e 145,43 milioni di euro per la concessione dei contributi diretti alla spesa
 
Presentazione
La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata è resa disponibile, sul sito dell’Ente gestore, a partire dal 25 giugno 2024.
 
Le domande di agevolazione possono essere presentate dalle ore 10:00 del 10 luglio 2024.